Giorno della Memoria. La solidarietà dell’UBI agli amici dell’UCEI

I buddhisti italiani contrari ad ogni forma di discriminazione e di violenza e favorevoli al lavoro comune per favorire il dialogo e le libertà civili e religiose di ogni comunità.

Roma, 26 gennaio 2020 – In occasione del Giorno della Memoria e in questo momento in cui i fatti di cronaca mostrano tristemente il ripresentarsi di preoccupanti atti di discriminazione, intimidazione e violenza, l’Unione Buddhista Italiana desidera esprimere la propria più ferma vicinanza alla comunità ebraica del nostro Paese.

La nostra speranza era che questi episodi potessero ormai appartenere alla storia passata e che l’odio e il razzismo non trovassero più terreno per prosperare e riemergere. Ma il loro ripetersi in tutto il mondo ci dice che purtroppo non è così.

Questo ci richiede di vigilare e essere sempre più attivi nella società per favorire e sostenere i valori di convivenza, rispetto, libertà e di essere al fianco di tutti i cittadini che sono discriminati per la loro origine, condizione o convinzione religiosa.

Crediamo infine sia importante lavorare a fianco di tutte le comunità religiose e di tutte le realtà che credono nel dialogo perchè ciascun essere umano possa professare liberamente la propria appartenenza, il proprio credo e la propria cultura e perché siano sempre riconosciuti quei diritti civili che sono la base di un paese democratico e civile.