Percorsi di consapevolezza nelle carceri
Grazie ai fondi dell’8 x mille l’UBI sostiene il lavoro di Liberation Prison Project negli istituti penitenziari di tutta Italia.
Liberation Prison Project nasce nel 2006 con l’intento di fornire alle persone detenute strumenti utili per poter lavorare su di sé, attraverso percorsi di consapevolezza e comprensione.
L’operato dell’Associazione è in coerenza con il dettato costituzionale secondo il quale la pena detentiva deve avere una finalità riabilitativa (art. 27 della Costituzione).
È un cammino che passa anche dall’assunzione delle proprie responsabilità, con sguardo obiettivo non solo sugli eventi passati, ma anche sul proprio atteggiamento quotidiano. Aspetto rilevante che mira a favorire un periodo detentivo di minore tensione e vuole essere un punto di partenza per il detenuto una volta uscito dal carcere.
Il lavoro su di sé fa sì che la persona detenuta, al momento di tornare in società, lo faccia con un atteggiamento nuovo, più costruttivo, per sé e per i propri cari, per la collettività e per rispetto verso le vittime.
Alla base delle attività c’è lo studio della mente ispirato agli insegnamenti della filosofia buddhista, proposti in modo del tutto laico.
Liberation Prison Project offre percorsi di meditazione e consapevolezza sia in modalità di gruppo che individuali all’interno degli istituti penitenziari. Si rivolge a persone detenute, a dipendenti (personale giuridico-pedagogico e agenti di polizia penitenziaria), a persone affidate in esecuzione penale esterna (UEPE) e a familiari di persone detenute o ex-detenute.
Le attività e i percorsi di Liberation Prison Project hanno molteplici obiettivi, tra cui:
- maggior centratura e stabilità della mente;
- rielaborazione dell’evento reato;
- consapevolezza delle emozioni;
- conoscenza di sé;
- auto-osservazione ed elaborazione di temi riscontrabili nella vita quotidiana;
- sviluppo di una base solida di comprensione a più livelli in previsione del lavoro tecnico di revisione del reato con gli specialisti.
La partecipazione dell’UBI
L’Unione Buddhista Italiana supporta questo progetto grazie alle firme di persone come te, che scelgono di destinare l’8 x mille all’UBI.
Aiutando l’UBI sostieni realtà come Liberation Prison Project, che nascono dalla volontà di alleviare la sofferenza emotiva e psicologica dei detenuti e della collettività, attraverso percorsi di consapevolezza, responsabilità e comprensione.