Rassegna Stampa – Lunedì 22 Marzo 2021
EMERGENZE PER IL COVID, IMPORTANTE FARE RETE ANCHE TRA SOGGETTI DIFFERENTI
Il Webinar “Ricostruire” dell’Unione Buddhista Italiana: “Bisogna pensare ad una poetica delle istituzioni, liberandosi dai giudizi negativi, per prendersi cura degli altri.”
Di Elisabetta Soglio, tratto dal Corriere della Sera
(Qui) il link dell’articolo.
L’importanza di «fare rete» anche fra soggetti diversi per dare risposte più puntuali ed efficaci alle emergenze esplose con la pandemia. Lo hanno ribadito i relatori del webinar “Ricostruire” organizzato dall’Unione Buddhista Italiana in collaborazione con l’Inserto Buone Notizie, che sabato 20 marzo in diretta streaming ha ripercorso le esperienze di realtà come Banca Etica, Fondazione Progetto Arca, Fondazione di Comunità Milano, Rete Case del Quartiere, Progetto Mirasole, Fondazione Bracco. Ciascuna di loro in collaborazione con Ubi sta svolgendo iniziative di sostegno alle fasce fragili. I bisogni sono moltissimi e mettono al centro in particolare donne e giovani.
Lo psicanalista Massimo Recalcati ha descritto le tre tappe (persecutoria, depressiva e della recidiva) della «curva dell’angoscia» che stanno caratterizzando questi mesi e ha insistito sulla necessità di «pensare ad una poetica delle istituzioni» liberandoci dal giudizio negativo che abbiamo su loro. Istituzioni pubbliche, private, del non profit e della cittadinanza attiva che si sono messe in prima linea per dare risposte ai bisogni. E Ferruccio de Bortoli, presidente di Vidas, ha insistito sulla necessità di «togliere dall’isolamento le persone della terza e quarta età».
In attesa di azioni del mondo economico e della finanza «che cambino radicalmente i modelli di business e di mercato, passando a forme di finanza a impatto», come ha auspicato Giovanna Melandri presidente di Social Impact Agenda, l’obiettivo resta quello del «prendersi cura» degli altri e della comunità: «Perché dobbiamo restituire – ha concluso Stefano Bettera di Ubi – prospettive di speranza».