Cura e assistenza nei campi profughi delle isole greche
Con l’8 x mille l’UBI sostiene l’intervento di Medici Senza Frontiere a sostegno delle persone in fuga bloccate sull’Isola di Lesbo.
Medici Senza Frontiere è un’associazione medico-umanitaria indipendente che presta assistenza alle popolazioni in pericolo e in contesti di crisi. Fondata da medici e giornalisti francesi nel 1971, opera in più di 70 paesi in risposta a emergenze come terremoti, tsunami, uragani, conflitti armati, povertà, violenza ed emarginazione.
L’Unione Buddhista Italiana aiuta Medici Senza Frontiere ad assistere le persone che attualmente si trovano nei campi profughi in Grecia. Il progetto prevede assistenza umanitaria, medica, cure pediatriche, salute sessuale e riproduttiva e interventi di salute mentale.
Nel 2015, le isole greche sono state il primo punto di ingresso per oltre un milione di rifugiati che hanno raggiunto la Grecia tentando la pericolosa traversata dalla Turchia attraverso il Mar Egeo. Dopo l’accordo tra Turchia e UE del marzo 2016, i migranti e i rifugiati in transito sono rimasti sulle isole greche per un tempo indefinito, costretti a vivere in campi sovraffollati e non sicuri, senza accesso a cibo, servizi di base, alloggi adeguati o informazioni sul loro status legale. Nel 2020, a Lesbo, nel campo profughi di Moria, erano registrate circa 25.000 persone – un terzo delle quali bambini – a fronte di una capacità di 3.100 posti. Una situazione caotica che genera frequenti scontri, sommosse ed episodi di violenza, molti a danno di donne, sia all’interno che nelle immediate vicinanze del campo.
Il progetto
L’obiettivo del progetto è rispondere alle esigenze del gruppo più vulnerabile di migranti, richiedenti asilo e rifugiati intrappolati sull’isola fornendo:
- soccorso e cure medico-specialistiche all’intera popolazione di migranti e rifugiati, soprattutto donne e bambini, spesso vittime di torture fisiche e psicologiche;
- attività di servizio di salute mentale con personale specializzato e con servizi su misura per rifugiati e migranti in transito, sia per assistere coloro che hanno problemi di salute mentale, che per riabilitare i sopravvissuti a episodi di violenza e tortura;
- cure pediatriche di qualità, assistenza pre-natale e post-natale e consulenze ginecologiche, anche a donne vittime di violenza sessuale;
- beni di prima necessità per l’igiene, coperte, sacchi a pelo, tende e materassi.
La partecipazione dell’UBI
L’Unione Buddhista Italiana supporta questo progetto grazie alle firme di persone come te, che scelgono di destinare l’8 x mille all’UBI.
Aiutando l’UBI sostieni organizzazioni come Medici Senza Frontiere, che lavorano ogni giorno per fornire cure mediche e supporto psicologico a richiedenti asilo, rifugiati e migranti.